AIMA
   
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Gruppo Alzheimer Pronto Soccorso


 
Banca della memoria

Del valore della memoria hanno parlato poeti e storici, filosofi e politici, artisti e scienziati, mettendone in luce di volta in volta il significato culturale, storico, politico, morale, letterario, filosofico…

Ma ciascuno di noi vive nel quotidiano un valore diverso, della memoria e del ricordo.
Ciascuno di noi conosce e apprende, grazie alla memoria; imparando e ricordando, cresce e ama, partecipa alla società civile, alla comunità, alla famiglia.
La memoria per ciascuno di noi è l’identità, l’appartenenza, le relazioni, l’amore, la vita stessa.

Ecco perché la perdita della memoria è un furto imperdonabile, una sottrazione incolmabile.
La malattia di Alzheimer deruba il malato della sua identità, e deruba noi, noi familiari, amici, cittadini, dell’identità del malato.

Ecco perché l’AIMA, avendo scelto da sempre come suo slogan “Non dimenticare chi dimentica”, inaugura con questa pagina l’ambizioso progetto della Banca della memoria:
un “luogo” virtuale che custodisca tracce di vita,testimonianze e ricordi di persone care, che ci sono state sottratte dalla malattia. Scritti, foto, video, vanno a comporre come un mosaico il volto di un popolo scomparso, ma non per questo meno importante per la nostra storia individuale e sociale.
Vogliamo ricordare, noi che possiamo, le persone che abbiamo amato, perché resti traccia del loro passaggio.

Si possono inviare testi, foto, video (tutti in formato digitale), all’indirizzo

segreterianazionale@alzheimer-aima.it

con la liberatoria per la pubblicazione e i dati dell’autore (non verranno presi in considerazione testi, foto, video, che pervengano ad AIMA in forma anonima).